Tra tutti gli Itinerari Turistici in Sicilia è ideale per scoprire i gioielli del tardo Barocco siciliano, la bellezza del mare e della natura, nonché gli antichi sapori culinari.
Il venditore di origano è una figura ormai scomparsa, egli girava per le strade di paese con la sua vespa e si faceva riconoscere urlando con voce roca ovviamente in dialetto "arìgunu, agghiu arìgunu", e spargeva nell'aria un profumo unico.
Qualche venditore si può trovare ai giorni nostri "A Fera", ossia alla fiera quindicinale del giovedì. L’Origano Siciliano (Origanum heracleoticum) è una pianta spontanea che cresce in grandi cespugli nelle distese prative e soleggiate delle isole siciliane. La raccolta avviene durante la fioritura, durante la quale le cime degli steli si colorano di piccoli fiori di colore rosa: le foglie giovani, dalla forma ovale e appuntita, vengono poste a essiccare all’ombra in appositi essiccatoi. Una volta secco, l’Origano Siciliano viene commercializzato sminuzzato in vasetti per proteggerlo dall’umidità e conservarne intatto l’intenso aroma. La spezia conferisce un profumo del tutto particolare a tante specialità isolane: dal pesto pantesco al pane condito, dal coniglio arrosto alle insalate di verdura, ma rientra anche nella preparazione di marinate per il pesce alla griglia, zuppe, sughi per la pasta, verdure cotte e carni alla brace.
Per la preparazione dei mazzetti di origano si usa raccogliere il profumato origano selvatico. Ogni raccoglitore di origano conosce dei posti di cui conserva gelosamente il segreto, dove la pianta nasce spontaneamente e dove si reca ogni anno per effettuare la sua raccolta, nella quantità necessaria a soddisfare il bisogno della famiglia o della vendita.
In seguito l’origano deve essere essiccato al sole per circa 5 giorni prima di legare gli steli della pianta con uno spago (spesso di ginestra o di altro tipo di erba secca) per creare i mazzetti di origano da vendere.